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Newsletter Febbraio 2014


Le sfide sportive in Joëlette

Ogni anno numerose sono le associazione che si lanciano delle fide sportive e umanitarie con lo scopo di realizzare un sogno e di aprirsi al mondo malgrado l'handicap.

Alcuni di questi progetti sono delle prodezze come l'ascensione delle più alte montagne. Ecco cosa voliamo farvi scoprire attraverso questi tre racconti di associazioni che al loro modo e con l'aiuto della Joëlette si avventurano fuori dei terreni battuti.

 


L'ascensione del vulcano « El Teide » (Isole Canarie)

Documentario RTVE “España a ras de cielo”


 

A Tenerife, l'isola la più alta del mondo, si trova il parco nazionale del Teide, uno dei parchi vulcanologici più visitati al mondo. Il vulcano del Teide, con i suoi 3718 m è il punto culminante del arcipelago delle Isole Canarie ma anche la sommità più alta di Spagna.

Juan Antonio Rodriguez, in sedia a rotelle da 20 anni, sognava di realizzare l'ascensione del Teide come lo aveva già fatto all'età di 15 anni. I membri dell'associazione Montaña Para Todos hanno rilevato l'impressionante sfida fisica di attingere la cima del Teide. Il programma televisivo RTVE « España a Ras de Cielo » ha immortalizzato questi momenti pieni di emozione dove solidarietà e aiuto reciproco si mescolano.

10 volontari, di cui 8 piloti, accompagnavano Juan Antonio. Quattro dei piloti avevano già realizzato questa prodezza nel 2010 con Elena Martinez. Francis Lorenzo, il presentatore del programma, la squadra di Montaña Para Todos e Juan Antonio seduto nella Joëlette hanno preso la funivia fino a 3550 m. Continuarono a scalare i 200 ultimi metri che li separavano dalla cima, usando un sentiero accidentato pieno di rocce di un metro e mezzo di larghezza. La temperatura del suolo e il manco d'ossigeno hanno reso la loro ascensione ancora un po più complicata, ai quali si è aggiunto il corto lasso di tempo a disposizione, l'ultima funivia per il ritorno partiva alle 16:50.

Grazie agli sforzi comuni di tutta la squadra, sono arrivati alla cima (3718m) e hanno potuto godere del famoso mare di nuvole e contemplare il magnifico paesaggio che il Teide offriva a loro.

 « Il potere dello spirito e dell'amicizia » sono capaci di oltrepassare qualsiasi barriere (…) « Invece di adattare la montagna ci siamo adattata a lei », commenta Juan Antonio, presidente dell'associazione Montaña Para Todos e felice passeggero della Joëlette durante questa meravigliosa sfida.

 

  Guarda il documentario « Espagna a Ras de Cielo »

Making-off del documentario


Più informazioni in spagnolo

 Intervista di Juan Antonio Rodriguez su +Canarias

 Video dell'ascensione di Elena Martinez

Il commentario di Elena : "Passeggiare su un qualsiasi sentiero del isola era per me un sogno, scalare in cima al Teide, un miracolo. Per me, i due si sono realizzati."


 

L'ascensione del Kilimanjaro (Tanzania)


 

Il 25 gennaio 2014, una squadra franco-tanzaniana, camminerà in direzione della più alta cima d'africa per portare l'attenzione del pubblico sul handicap motore e sensoriale. 

L'associazione Chemindessens, creata da Isabelle Chemin ha come scopo di favorire la solidarietà tra persone valide e persone che soffrono di handicap facilitando l'accesso alla cultura e all'arte attraverso diverse attività.

E con questo spirito che nel 2010 partecipa alla prima ascensione del Kilimanjaro in Joëlette con tre persone che soffrono di handicap motore e visivo di nazionalità francese. Forte di questa esperienza, decide di rilevare una seconda volta la sfida « Kilihandy ».

Kilihandy è un sogno, una sfida contro se stesso ma sopratutto un momento di condivisione. 

E il sogno di Deo, paraplegico che vive hai piedi del Kilimanjaro e che ha sempre sognato di vedere il mondo dal tetto dell'africa, ma anche quello du Joseph, Alain, Jean-Christian et Maria, membri della Association Régionale des Aveugles et Malvoyants d'île de France (ARAM).

Kilihandy è anche il sogno di tutti gli accompagnatori, che ogni giorno, operano a fianco ad un pubblico che aspira ad una sola cosa : far capire al suo vicino che malgrado la sua percezione del mondo sia diversa, il suo handicap non fa di lui un essere diverso.

Camminando insieme in direzione del tetto dell'Africa, la squadra Kilihandy vuole dimostrare che al di là dei confini, delle distanze e delle culture, possiamo tutti operare per un mondo più solidale.

Ma l'avventura non si ferma li. Isabelle Chemin spiega che « grazie a questa spedizione, speriamo formare il personale del parco del Kilimanjaro all'utilizzo della Joëlette e sensibilizzarlo al pubblico che soffre di handicap. Offrendo una Joëlette al parco, permetteremo, domani, a nuove persone di tentare a loro volta l'ascensione di questa cima mitica ».

Seguire l'avventura Kilihandy.

Documentario France3 Côte d'Azur « Kilimanjaro par Osons la Différence »

 


Sfida " 5 continenti, 5 maratona "

Coline e l'associazione Pompier Raid Aventure 

 


 

Nata nel 2000 sotto l'impulso di tre vigili del fuoco di Parigi, l'associazione a come scopo di far vivere le emozioni della gara podistica a persone che soffrono di handicap e che non potranno mai partecipare in modo autonomo. Insieme condividono momenti forti in luoghi inaccessibili fino a quel momento.

Accompagnati da coline, una ragazza di 25 anni che soffre di una malattia neurologica degenerativa e di Ego il suo cane da assistenza, si sono lanciati la sfida « 5 continenti, 5 maratona » con la Joëlette.

Al programma, Europa, America, Africa, Asia e per finire Oceania che saranno il teatro di una straordinaria avventura umana : dopo Parigi nel aprile 2013, New-York nel novembre 2013, è a Dubaï che si ritroveranno sulla linea di partenza e poi a Moshi durante il mese di marzo e a Sidney durante il mese di settembre 2014.

Le impressioni di Coline "questo progetto me permette di progettarmi di nuovo nel futuro. I vigili del fuoco sono incredibili, riescono a farmi dimenticare la mia malattia, l'handicap, i dolori, l'ospedale... Correre con Pompiers Raid Aventure è un po come se fossi valida".

Un altro progetto è in corso, partecipare alla Guadarun sull'arcipelago della Guadalupa con 6 bambini che scopriranno le 6 isole che compongono l'arcipelago hai terreni variati (sabbia, sentieri, piste forestali) in Joëlette. La gara di 150 km in 6 tappe si svolgerà dal 19 al 27 aprile 2014.

Per seguire le loro avventure e sostenerli, potette visitare il loro sito, il loro blog  e la loro pagina Facebook.

 


Mondiale della Joëlette 2014


 

L'ottava edizione del mondiale della Joëlette organizzata dal Synapse 17 si terra il sabato 31 maggio 2014 alle 10 in località Fouras-Les-Bains (Charente-Maritime).

L'anno scorso, 61 squadre internazionali composte da un persona in situazione di handicap et 4 corridori erano presenti alla partenza di questa gara tra mare e terra.

Le iscrizioni sono aperte fino al 12 maggio 2014 e potete scaricare il dossier di iscrizione qui.

Il percorso è accessibile ai gruppi di camminatori dalle 8h30. Questa camminata solidale per l'handicap sarà accessibile a tutti contro un diritto di partecipazione di 5 euro a persona che darà accesso ai punti di rifornimento lungo il percorso nonché alla degustazione di ostriche proposta a fine percorso.

Per maggiori informazioni sulla gara cliccate qui.



TARIFFE 2014

Nuove tariffe sono state applicate al 1° gennaio 2014,non esitate a chiederceli.

Buona notizia, il prezzo della sedia da bagno Sofao è in calo a 2295 € Iva inclusa.

 


RASSEGNA STAMPA "La Joëlette in Italia"

 

In Italia, più di quaranta associazioni, parchi nazionali e altri organismi utilizzano la Joëlette per rendere i sentieri più accessibili. Anche le gare in Joëlette si fanno sempre più frequente. Su questo link potrete trovare numerosi articoli riguardanti le attività praticate con la Joëlette sui sentieri e le strade italiane.

Questa rassegna stampa sarà attualizzata regolarmente, non esitate a trasmetterci i vostri articoli di stampa a proposito della Joëlette, li diffonderemo con piacere!

 

 

 
 
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